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martedì 27 agosto 2013

Caravan Petrol Summer Camp 2013


Dopo tanti rilassanti post sulla mia amata Inghilterra ecco un cambio radicale,
il week end appena trascorso abbiamo fatto
una full immersion tra esseri umani e automobili,

e che automobili: Citroen 2 CV e derivati,
ospiti graditi anche le antagoniste Renault 4.
 
 
 
Giovedì 22 agosto caricati marmocchi e bagagli,
Johnny II romba alla volta dell’Emilia.
Lungo la A13 nel tratto Padova Bologna quanti ricordi
ed aneddoti mi tornano alla mente,
le centinaia di volte che ho percorso questo tratto di strada col mio Johnny I,
in quei 8 anni di permanenza a Bologna.
Visto che sono di strada,
perché non portare Johnny II sulle orme di Johnny I?
Una piccola deviazione sulla strada dei ricordi male non fa.
Imbocco l’uscita Bologna Arcoveggio
poi giù per la Bolognina fino a Piazza de l’Unità,
poi su per via Marco Polo
e poi di nuovo in tangenziale direzione Modena,
poco prima del casello di Modena Nord,
zia Pao mi porta alla realtà: “Vi siete persi?”
“Tranquilla siamo dietro l’angolo”.
(che nutrisse dei dubbi sull’efficenza di un Testa Quedra ?)
L’accoglienza è calorosa,
ma il frigo in casa di una vegetariana è triste:
 
 
una pizza a domicilio è l’unica soluzione possibile.
Venerdì 23 agosto a bordo del fido Johnny II,
che si muove sicuro nella sua terra d’origine,
scorazziamo zia Pao per una seduta di shopping.
Ore 14.30 squilla il cellulare è la Zanna Isca che,
forte del suo ruolo, ci riporta all’ordine:
“siamo al km 140 della strada statale 9, vi aspettiamo”,
insomma come di dice da queste parti “degh na mosa !!!”.
Saluti e baci e vai per la via Emilia!
Dopo 10 minuti, indovinate chi si vede,
in piena curva sul ciglio strada:
Giulietto in pole position,
seguito dalla Puffa, Anna, Zorro e degli “intrusi” in Citroen Mehari.
La carovana si muove alla volta di Cereglio (BO),
 

 
il Caravan Petrol Summer Camp ci aspetta e dopo un’oretta di saliscendi tra Modena e Bologna, eccoci al campo base.

Sono già arrivati Zibaldone e Stefano,
 
 
 
poco + in là David e famiglia con la loro splendida furgonetta camperizzata.
 
 

 

Seppure in netta minoranza,

circondati da 2cv, Dyane e mitici Type H,
ci sentiamo carichi e perfettamente a nostro agio.
 


 

 

 
Come in un film epico,
ecco che i rinforzi si stagliano all’orizzonte:
Andrea, Luca, NaBabbo, Cinghiale, Albè, Caronte, DanielShip ed altri ancora.
 
 
 
 
 
Amici vecchi e nuovi si mescolano,
si è fatta sera e siamo pronti per l’ormai famosa
gratellata di gruppo e qui, modestamente, non temiamo confronti;
oltre al gran maestro di gratella Giulietto
 
 
abbiamo lo chef degli chef Zibaldone71, per gli amici Emiliano,
 
 
 
dalla sua cambusa esce ogni ben di dio,
dalla mozzarella di bufala campana alla ‘nduja,
dai peperoncini freschi alle salsicce calabre piccanti ...

che il bagagliaio della sua R4 sia dotato di super poteri ???


Ed anche gli altri R4 si danno da fare:
chianti, verdicchio, prosecco,

marzemino, passito, grappe varie, in un crescendo di gradi alcolici,
con buona pace degli astemi.
Insomma un triathlon per i nostri muscoli "lardominali",
che verranno  allenati ininterrottamente per i giorni a seguire.
 
Il mattino dopo arriva di buon ora il mio consorte,
giusto in tempo per partire in gruppo per il road book,
uno splendido itinerario a tappe tra soste mangerecce
(tanto per cambiare) in agriturismi e luoghi interessanti
da visitare attraverso le colline circostanti Cereglio.

 








 
Il mitico Bruno Pelligra,
organizzatore dell’evento ha pensato proprio a tutto,
uno spazio beach con tanto di spiaggia,
sdraio ed ombrelloni, uno spazio film e documentari,
dove io rimango estasiata nell'ascoltare i racconti di viaggio,
con un pizzico d'invidia,
la radio in diretta dal Caravan Petrol Summer ci tiene compagnia per i tre giorni del raduno,
alternando ottima musica e interessanti interviste e
c'è persino il circo più piccolo della terra: naturalmente in una 2 CV.
 

 
Giro per il campo curiosando le 2CV protagoniste di grandi imprese


e sbirciano nelle vetture camperizzate


L'asta finale è spassosissima,
tra una risata e l'altra,
i partecipanti si aggiudicano bellissimi premi.
Tutto questo è per una buona causa,
il ricavato andrà alla ONG-ONLUS Bambini nel Deserto
 
Domenica pomeriggio iniziano le partenze,
piano piano tutti gli equipaggi lasciano il Caravan Petrol Summer Camp
alla volta delle loro “origini”,
salutiamo i restanti e partiamo anche noi.
Al ritorno siamo scortati, io e Tom in R4 davanti, Bob e Ali,
per par conditio, in C3 a seguire, Lucky quale fido navigatore.
Peccato sia già finito.
Insomma un raduno con la R maiuscola,
bello, bello, bello, bello, bello.
PS: Giulietto ed Emiliano,
 insigniti per acclamazione dell’ambito premio “la gratella d’oro”,
si meritano una menzione particolare per la bravura in cambusa.
 
Alla prossima
Angela
 
 

sabato 23 marzo 2013

Una new entri in famiglia: Johnny II

I giorni passano velocissimi,
avrei un sacco di cose da raccontarvi,
iniziamo da questo grande evento:
è arrivato Johnny II.
 
Dal 21 febbraio 2013 sono in possesso di una splendida Renault 4 TL,
cilindrata 956 del 1991,
chiamata Johnny II,
lo so che la R4 è femmina,
ma che cosa ci volete fare ... la mia è maschio.
 
Anche perchè dopo il mio Johnny I,
era ovvio che ci fosse Johnny II.
 
 
Johnny II ha un soprannome "testa quedra",
per via delle sue origini reggiane,
per una come me ci voleva proprio un testa quedra.
 
Per festeggiare l'arrivo di Johnny II
ho ripreso in mano la macchina da cucire,
e cosa di meglio di una trapunta personalizzata per ricordare l'evento?
 
 

 
Le stoffe le trovo molto appropriate per un'auto che è nata nel lontano 1961,
molto hippie.

 
Ma questa non è l'unica novità,
vi ricordate che quest'estate era passato da Vittorio Veneto,
 
Quando incontrai Anna e Fedro a luglio,
salutandoli prima che ripartissero
dissi ad Anna questa frase:
"la vostra avventura sarebbe un bellissimo diario di viaggio"
pensavo tutto fosse finito lì,
invece lei mi ha coinvolta in questa splendida avventura,
la stesura di questo libro
 
Giro d'Italia in Renault 4
Equipaggio Lola
di
Anna Isca
Aletti Editore
 


Se per caso vi ho incuriositi e vorreste dare un occhiata al manoscritto,
potete richiederlo ad Anna direttamente
 
 
oppure dare un'occhiata qui:
 
Buon weekend a tutti,
speriamo che il tempo regga.
Un abbraccio
 
Angela
 


sabato 14 luglio 2012

Anna e Fedro sono qui!



Mercoledì mattina accendo il PC,
un messaggio su Fb mi mette nel panico:
"Possiamo far tappa da te domani?".
Aiuto che dico, che faccio,
dove trovo adesso all'ultimo momento degli erre4isti?
Non importa, la mia risposta è: "Siiiiiiiii!!!".
Sono già agitata al lavoro,
devo sbrigarmi, chissà a che ora arrivano,
hanno 230 km da fare,
alle 15.00 la fatidica telefonata:
"siamo arrivati!".
Io sono ancora al lavoro, finisco alle 15.30,
poi mezz'ora di strada per tornare a casa.
Aiuto Aiuto Aiuto.
15.30, timbro e parto come una scheggia.
Arrivata a Vittorio Veneto scruto lungo il percorso se intravedo Lola,
subito dopo i giardini,
in pieno centro, parcheggiata lungo Viale della Vittoria,
all'ombra dei platani,
eccola, la vedo, è lei,
la mitica Lola.
Inchiodo all'istante
(per fortuna dietro non avevo nessuno, le mie solite manovre da svanita),
ma bordo nessuno,
mi guardo intorno e vedo i miei due eroi,
Fedro e Anna comodamente seduti al bar,
inversione, parcheggio selvaggio sulle strisce pedonali,
robe da ritiro patente, vero vigilessa?
Non importa, li ho beccati.
Sono felicissima ed un pò emozionata.
Partiamo verso casa mia.
Dopo aver riflettuto sul da farsi.
Si parte insieme alla ricerca delle mitiche R4,
Prima tappa Il Treno di Bogotà,



la splendida libreria per ragazzi a Serravalle,
senza esagerare la più bella del triveneto,
entro chiedo a Raffaele dov'è la sua Lola,
risposta a casa,
noooooo, partiamo male.
Parcheggiamo Tommaso e Fedro in libreria,
con loro grande gioia,
dopo un primo approccio timido
sono già in sintonia.
Io e Anna partiamo, direzione Pizzeria da Caio .....chiusa,
ma la sua Lola è pargheggiata fuori,
ma che fortuna.
Dopo una decina di minuti,
arriva una moto,
parcheggia e : "Vi serve qualcosa?"
Una foto con la sua Renault F4 e Caio è d'obbligo.


Andiamo a recuperare Tommy e Fedro alla libreria,
Raffaele e Vera fanno un gradito omaggio al Team Lola,
un favoloso libro che tutti gli erre4isti dovrebbero possedere
 "L'ultima spiaggia" di J.Patrick Lewis
illustrato da Roberto Innocenti




ve ne riporto uno stralcio di seguito,
perchè l'acquisto è d'obbligo

"Un pigro, grigio pomeriggio,
mentre annoiato ciondolavo qua e là,
la mia immaginazione,
seccata di non essere presa sul serio,
si prese una vacanza
e non tornò mai più.
Avevo perso quello che il poeta
Wordsworth chiamava il mio "Occhio interiore".

Perso, o semplicemente lasciato chissà dove,
da qualche parte in giro per il mondo.
Che ne sarebbe stato di me, un artista?
Come avrei potuto continuare a lavorare,
a dipingere, a vivere?
Provai ad appigliarmi ai miei pochi ricordi,
ma non erano abbastanza.  

I ricordi sono un vecchio cappello, amico mio,
l'immaginazione è un paio di scarpe nuove.
E se hai perso le scarpe,

cos'altr puoi fare se non andare a cercarle?"

"L'ultima spiaggia"
J. Patrick Lewis
Illustrato da Roberto Innocenti
(La Margherita Edizioni)


ci accordiamo con Raffaele per incontrarlo con la sua Lola il mattino dopo,
in Piazza Roma a Cison di Valmarino, dove vive,
e andiamo verso casa.

Arrivati inizio un giro di telefonate,
alla fine riesco a contattare Lucia,
ci diamo appuntamento dopo 15 minuti ad un distriburore.



Ok un'altra Lola l'abbiamo beccata.

Anna riceve una telefonata,
è Ciano con la moglie stanno arrivando da Vedelago,
che non è proprio dietro l'angolo,
ci separano 70 km,
ma è già a metà strada.

La loro Renault F4 è splendida,
è appartenuta a Morassutti Ferramenta di Padova,
serviva per fare le consegne.


Se fosse mia la trasformerei in un camperino, è un gioiellino.
Sul sedile posteriore c'è la cuccia di Zoe,
Lucky quando la vede perde la testa,
è amore a prima vista, ma lei non lo fila di striscio.
Ormai sono quasi le 20.30, ordiniamo le pizze,
perchè si vede sui volti dei nostri eroi la stanchezza del lungo viaggio,
anche se Tommy e Fedro stanno continuando a giocare imperterriti
tra calcio e carte pokemon, l'intesa è perfetta.
Dopo la pizza passiamo all'anguria che ha portato Ciano
con grande gioia di Fedro che non aspettava altro.
Purtroppo il tempo passa in fretta,
Ciano e Family ripartono,
noi diamo la buona notte ad  Anna e Fedro,
e andiamo a casa nostra a dormire.
Durante la notte un grande temporale
fa dormire al fresco i nostri temerari,
dopo un mese di caldo torrido credo abbiano gradito.
Il mattino seguente alle 7.30 faccio uno squillo ad Anna,
sarò da voi tra 10 minuti,
ed uno al lavoro che arriverò in super ritardo,
arrivo davanti al cancello e mi accorgo di non avere il telecomando,
ma Fedro prontamente appena mi vede mi apre,
ormai si è ambientato,
peccato che debbano già ripartire.

Si parte verso la vallata delle Prealpi trevigiane,
ci aspetta Raffaele a Cison di Valmarino,


eccoli immortalati davanti al Municipio.
Purtroppo è ora di salutarci,
ognuno per la propria strada ... partiamo,
precedo Anna e Fedro per altri 7 km,
mi fermo davanti al mio ufficio,
un suono inconfondibile,
il clacson della Lola,
mi saluta,
il loro Tour deve continuare,
Trento li aspetta.

Devo ringraziare infinitamente Anna e Fedro per essere passati a trovarci,
e tutti quelli che ho coinvolto all'ultimo momento.
Noi vi aspettiamo a braccia aperte,
al prossimo Tour...  avventurieri.
Queste sono le vacanze che io invidio,
altro che Club Med.

Un abbraccio
Angela

PS: Tommy vuole la rivincita a carte,
Fedro devi tornare. Baci.

Se siete arrivati fin qui,
in questo lunghissimo post
adesso passate da Anna e Fedro

http://www.renault4.it/web/index.php?option=com_content&view=article&id=262:anna-e-fedro-in-tour&catid=60:manifestazioni-e-iniziative&Itemid=192

per ammirare l'avventura al completo.

Le foto sono tutte di Anna. Grazie

mercoledì 11 luglio 2012

Anna e Fedro con la loro Lola passano da Vittorio Veneto


Vi annuncio con enorme piacere e tanta trepidazione che ....
domani farà tappa a Vittorio Veneto
il mitico Tour di Anna e Fedro con la loro Lola,
una mitica Renault 4.
Stanno quasi finendo il loro tour
e Anna oggi mi ha scritto che passerà a trovarmi.

Qualche post fa vi avevo parlato dell'amore che provo tutt'ora per la mia prima auto,
una stratosferica Renault 4 GTL, blu.

Con un pò di sana invidia ho seguito tappa dopo tappa
il mitico viaggio di Anna e Fedro,
ed ora sono qui, non ci posso credere,
se possedete una Renault 4 venite a Vittorio Veneto domani pomeriggio dopo le 16.00,
aspetteremo insieme i nostri eroi.

Alla prossima
Angela

sabato 14 aprile 2012

La prima auto non si corda mai



Questo post lo dedico alla mia adorata prima automobile.
Una favolosa Renault 4 GTL di seconda mano.


Era il 1985 quando mio padre si presentò all'uscita della fabbrica dove lavoravo con questo sogno.
La mia prima auto, per me un mito, la battezzai subito Johnny per via della canzone di Alan Vega ed anche perchè faceva dei rumori simili ad un sintetizzatore, credo fosse senza ammortizzatori.
E' stata compagna di tante avventure, nella foto siamo di ritorno da un viaggio nell'ex Yugoslavia, era il 10 agosto 1987.
Purtroppo nel 1993 per un cedimento strutturale ho dovuto demolirla.
Ma ho ancora nel baule dei ricordi dei pezzi di quest'auto, il marchio, la mascherina davanti e i due fanalini di posizione davanti.
Cavolo quanto mi manca, ogni volta che ne incontro una per strada mi commuovo.
Voi la vostra prima auto ve la ricordate?
Buon week end
Angela

Ho trovato il mio albero

Il Faggio. Veniva considerato con grande rispetto un tramite tra gli uomini e gli dèi, circondato da aura divina, e Macrobio riferisce che...