Ieri qui ha piovuto tutto il giorno, o quasi,
tutta la tribù ha vegetato per casa,
chi guardava partite di calcio,
chi giocava con la Wii,
che leggeva,
chi cercava di cucire,
insomma una tranquilla giornata casalinga.
Alle 16.00 un vento incredibile e mio marito annuncia:
"Andiamo sul Pizzoc per vedere a che punto
sono i lavori del Rifugio Vittorio Veneto?"
Dopo trenta secondi io avevo già gli scarponi ai piedi,
dopo 15 minuti i bambini erano in auto belli che pronti,
alle 16.32 siamo partiti e alle 17.10 eravamo sul Monte Pizzoc,
ho guidato tipo Rally della Marca,
per fortuna che nessuno soffre il mal d'auto,
tranne la sottoscritta ed è per quello che guido io.
Arrivati in cima il vento aveva spazzato via tutte le nuvole,
e la visuale era fantastica,
sopra a sinistra la croce dell'Anno Santo 2000,
a destra sopra il Col Visentin e sotto il Nevegal,
peccato per tutte quelle antenne,
ma se vogliamo internet e tutto quello che ci va dietro,
così riduciamo le montagne.
Sopra a sinistra i faggi del Cansiglio,
a destra in alto il Pian Cansiglio e i Monti dell'Alpago coperti dalle nubi
Nella foto sopra e sotto
Casere abbandonate e 'lame' lungo il Sentiero William Bernard Berry
nella foto sotto comincia il risveglio
sotto i miei 3 faggi preferiti
l'imbrunire
in fondo s'intravede la laguna veneta
l'ultimo sguardo verso il Pizzoc, prima di scendere sulla 'terra'
sotto un reperto archeologico a Fregona,
per fortuna la terra trevigiana non è tutta verde padania
Questa domenica mio marito mi ha letto nel pensiero,
grazie Bob.
Buona settimana a tutti
un abbraccio
Angela