mercoledì 26 ottobre 2011

Lo scorrere lento dei canali inglesi

Nel mio viaggio in Galles ho fatto tappa a Llangollen,
una cittadina meravigliosa,
 il mio intento non era visitare la città,
ma bensì passeggiare lungo il suo famosissimo canale,
perchè una delle mie tante passioni sono .....
le case galleggianti, 
che qui chiamano narrowboats.


 I narrowboats sono case galleggianti 
che solcano le acque dei canali inglesi,
all'insegna della lentezza,
si percorrono 15/20 chilometri al giorno.
La rete dei corsi d'acqua navigabili si estende 
per oltre 3000 chilometri in mezzo alla natura incontaminata
ed a secolari opere di archeologia industriale.








I narrowboats sono strette imbarcazioni,
una specie di chiatte, a volte larghe quanto il canale,
attrezzate all'interno come fossero dei camper,
tutti gli arredi sono rigorosamente in legno.
La loro bellezza è data dalle coloratissime decorazioni che le abbelliscono.



Ogni narrowboats riporta sullo scafo il nome proprio,
quello del proprietario e un numero di matricola.






Spesso vengono affittate ai viaggiatori 
che amano attraversare la campagna in tutta tranquillità.


Buon viaggio a tutti,
alla prossima avventura
Angela

martedì 11 ottobre 2011

Dancing at Lughnasa

Sabato 15 Ottobre 2011 alle ore 6,30 
su Rai Movie

da non perdere

BALLANDO A LUGHNASA




Irlanda, estate 1936. 
A Ballybeg, paesino della contea di Donegal, 
vivono le cinque sorelle nubili Mundy e il piccolo Michael ,
 figlio illegittimo di Christine.
 A loro si ricongiunge il fratello maggiore Jack, 
prete cattolico rimpatriato dopo venticinque anni di missione in Africa. 
Il suo arrivo e il provvisorio soggiorno del gallese Gerry Evans , 
padre di Michael, innesca un doloroso processo di azioni e reazioni.
 Da una pièce di Brian Fiel, 
 un film agreste che è anzitutto un omaggio amoroso all'Irlanda,
 alla sua gente, alla sua cultura 
e soprattutto alla sua tradizione musicale le cui origini risalgono al V secolo d.C. 
come suggerisce il titolo 
(Lughnasa è la festa irlandese della mietitura dedicata a Lugh, 
dio celtico della luce).
 Il tema centrale, latente nel sottotesto, 
è l'esistenza conflittuale del paganesimo sotto la dura crosta della repressiva cultura clericale cattolica. 
Evidente nei titoli africani il tema trova la sua espressione nel liberatorio ballo 
all'aperto delle cinque sorelle.



Uno dei miei film preferiti,
buona visione.
Angela

sabato 8 ottobre 2011

Hay on Wye: il regno dei libri di King Richard Booth


Nel 1961 Richard George William Pitt Booth comperò per 600 sterline
la vecchia stazione dei pompieri di Hay on Wye e la riempì di libri.
Richard comperava libri da tutte le parti, 
bussava alle porte delle case di tutta Inghilterra 
e andava in America seppellendo di libri le stive delle navi.
I suoi dipendenti incominciarono a mettere su librerie per conto proprio
ed Hay on Wye entrò nel Guinness dei Primati 
come la più grande città di libri di seconda mano.
A metà degli anni '70, Richard aveva un milione di libri,
girava in Rolls Royce e faceva baldoria in un buco chiamato "Mason's Arm".
Un giorno, per suggellare il successo, tenne un discorso.
Dichiarò l'indipendenza di Hay on Wye dall'Inghilterra
e si proclamò Re Riccardo,
nominando il suo cavallo Primo Ministro.
Era il 1° aprile del 1977.
Ancora oggi si respira un'aria d'altri tempi
ogni strada brulica di librerie (38 per l'esattezza)
e di gente in cerca di libri,
una mecca per gli appassionati di libri di seconda mano,
ogni anno 500.000 turisti passano di qui.


"Honesty Bookshop" uno spazio all'aperto dove rovistare tra gli scaffali.
Si sceglie un libro e si fa un'offerta.
Nessuno controlla,
è la libreria dell'onestà,
vi assicuro che nessuno se ne va con il libro sottobraccio
senza passare dal "salvadanaio".
Una grande lezione di civiltà oltre che di onestà.








Sembra una favola eppure Hay on Wye esiste davvero.
Io e mia sorella abbiamo fatto incetta di libri,
di tutti i generi,
dall'arredamento al giardinaggio,
dalla cucina al cucito,
dalle fiabe alle enciclopedie,
fermarsi un giorno solo è stato troppo poco.
Buon week end a tutti
Angela

Ho trovato il mio albero

Il Faggio. Veniva considerato con grande rispetto un tramite tra gli uomini e gli dèi, circondato da aura divina, e Macrobio riferisce che...