domenica 19 gennaio 2014

Le grotte del Caglieron

Le grotte del Caglieron è una delle nostre tipiche mete per una breve passeggiata,
immersi nella natura, quando gli amici vengono a trovarci.
Si trovano in località Breda nel comune di Fregona (TV)
a quindici minuti da Vittorio Veneto direzione Cansiglio.
Queste suggestive grotte sono per metà naturali,
una forra scavata dall'erosione del torrente Caron,
e per metà sono opera dell'uomo,
grotte scavate per estrarre blocchi di arenaria,
qui chiamata "piera dolza".
 

 Nelle grotte un forte eco spaventa i bambini
che non vogliono inoltrarsi oltre ciò che è visibile ad occhio nudo.


 per sostenere la volta delle grotte
gli estrattori lasciavano degli enormi ed impressionanti pilastri

  






L'estrazione avveniva con grandi scalpelli e ancora oggi la pietra ne riporta i segni.








L'itinerario lungo passerelle e ponti sospesi sopra la forra è semplice e veloce,
in questo periodo, che quasi ogni giorno piove,
il torrente ha molta acqua e anche dalle pareti spesso la doccia è assicurata,
le passerelle sono scivolose e ci vuole un po' di cautela nel proseguire.



 
L'umidità e gli schizzi d'acqua annebbiano l'obbiettivo della macchina fotografica,
che nonostante i miei sforzi lasciano il segno su ogni scatto.





 
Le mie foto non rendono minimamente la splendida atmosfera del luogo,
vi consiglio di visitarle appena passate da queste parti.
 
Buona domenica Angela





mercoledì 8 gennaio 2014

Faro di Punta Tagliamento

Nel pomeriggio dell'epifania abbiamo fatto una gita al mare,
era più di un anno che non andavamo a Bibione
e vista la bella giornata ne abbiamo approfittato.
Siamo arrivati verso le 15.30,
abbiamo cominciato la nostra passeggiata da Via Procione,
subito dopo il viale di pini marini,
 ci si inoltra nella bellissima ed incontaminata pineta,
che dopo lo smantellamento della base militare,
si è riappropriata delle dune.
Dopo circa 30 minuti si giunge al faro:
 
Faro di Punta Tagliamento,
comunemente chiamato Faro di Bibione.
Numero Nazionale 4288.
 
 
Il faro si trova sulla riva destra della foce del fiume Tagliamento,
nella spiaggia di levante.
Costruito nel 1912 dal Genio Civile,
fu distrutto nel 1917 durante un bombardamento,
subito dopo riscostruito.
Elettrificato nel 1952 e dal 1973 è stato automatizzato.
 
 
La torre cilindrica è complessivamente alta 22 metri,
emette una luce bianca a gruppi di 3 lampi ogni 10 secondi
ed è visibile fino a 15 miglia dalla costa.

 
Acconto al faro sorge un edificio a due piani a pianta rettangolare,
che un tempo ospitava l'alloggio del guardiano.


Una volta giunti al faro sono stata felice nel vedere
che la struttura non versa più nel degrado e nella sporcizia di un tempo.
E' stato ricostruito il muro di cinta e la recinzione è stata messa nuova,
a fianco del cancello d'ingresso un grande cartello cita:
 
Comune di San Michele al Tagliamento
LAVORI DI RISANAMENTO CONSERVATIVO
E DI RIUSO DEL FARO DI BIBIONE
1° STRALCIO
 
spero sia un risanamento non uno STRAVOLGIMENTO,
sarebbe un vero peccato.
 


 
Abbiamo aspettato il tramonto prima di rientrare al parcheggio dalla spiaggia,
ormai non c'era più nessuno,
regnava un silenzio assoluto,
rotto solo dal rumore delle onde e dallo stridere dei gabbiani.
 






 
 
Bastano poche ore e una metà vicina per sentirsi in pace con il mondo.
 
Spero a presto
 
Angela
 


Ho trovato il mio albero

Il Faggio. Veniva considerato con grande rispetto un tramite tra gli uomini e gli dèi, circondato da aura divina, e Macrobio riferisce che...